lunedì 29 dicembre 2014

IN CORRIDOIO

L'attore Chad Michael Murray in questa foto
costituisce un possibile esempio di studente barbo e occhialuto
 del tipo di quello nominato alla fine di questo post
Farsi un punto di segnalare le ragioni di speranza. Anche quelle di dimensioni non importanti, anche quelle che ti trovi di fronte a scuola, in corridoio davanti alla sala insegnanti, all'una e un quarto del sabato, mentre finisce una settimana faticosa. 

domenica 28 settembre 2014

PARTIGIANI (1)

Il corpo di un partigiano ucciso scende galleggiando lungo il fiume in Paisà di Roberto Rossellini
Questo e i successivi tre post contengono un po' dei miei ragionamenti sul movimento di liberazione in Italia. Roba per chi è interessato o comunque ha una certa pazienza...

Quella volta che ho chiesto allo zio Toni se era stato fascista, lui mi ha risposto che certo, che loro ragazzi erano tutti fascisti, che come si faceva a non essere fascisti negli anni in cui era giovane lui.

PARTIGIANI (2)

 
Ho visto l'altro giorno che Simone dice pressappoco che secondo lui è un errore insistere sulla memoria divisa della Resistenza: secondo lui la strumentalizzazione (l'uso pubblico) della storia è colpevole soprattutto di avere prodotto l'immagine di una Resistenza fatta di gruppi in opposizione anche radicale tra loro. Invece, dice lui, si dovrebbe prima di tutto raccontare la fondamentale unità che ha spinto a lottare per la libertà persone che avevano provenienze sociali e ideali differenti.

PARTIGIANI (3)

Partigiani di Bassano impiccati il 26 settembre 1944
La storia si sa che non è una faccenda molto pulita (1). Ma vedere il disastro che ci si lascia dietro quando si gioca sporco dovrebbe farci ricordare che dovremmo giocare, nel nostro presente, in modo il più possibile onesto. E rispetto al passato non si può nascondere la polvere sotto il tappeto, perchè prima o poi qualcuno la trova e ci si fa una brutta figura. E tutta questa storia del fascismo e della Resistenza è una di quelle che abbiamo bisogno di continuare a raccontarci nelle sue molte diramazioni ed episodi.

IL FIGLIOLO PERDUTO

Un altro bellissimo racconto del dottor Piero Sanchetti: la storia di come il suo amico Giovanni Girardini è stato catturato e messo a morte dai tedeschi nel settembre del 1944 insieme a Bruno Tonello. Il link per scaricare e leggere è qui all'interno, basta cliccare su continua a leggere e lo si trova.

domenica 7 settembre 2014

I LAVORI SI VEDONO ALLA FINE

Citran e Mirko Artuso alla casa sul Piave la sera di Mazzacurati
Volevo bene a Mazzacurati. Col cinema parrocchiale gli eravamo stati dietro più o meno da quando ha cominciato. Ci era sembrato da subito uno bravo a rendersi conto di cosa galleggiava per aria, di come cambiavano la densità e la direzione dei rapporti tra le persone, e bravo a metterlo giù con una specie di semplicità rarefatta,

martedì 29 luglio 2014

COME SU UNA ZATTERA (Die alte Geschichte)

Michel Epstein e Irène Nemirowski

Proprium humani ingenii

est odisse quem laeseris.

Tacito, Agricola, 42

 

Per quanto ne so i fatti sono più forti dei sentimenti. Ho visto spesso le persone cambiare modo di pensare e di essere a seconda della situazione in cui si trovano, più raramente il contrario.

lunedì 28 luglio 2014

UN PASSO FALSO

La casa della famiglia Mann in Mengstrasse 4 a Lubecca in una foto del 1870
Volevo leggere I Buddenbrook perchè pensavo che fosse un romanzo storico, ma ho scoperto che non lo è.

venerdì 27 giugno 2014

DALLA POLONIA


Sento via radio voci dalla Polonia
tace la Polonia
il suo silenzio attuale è uguale alla disperazione
del capodoglio bianco altrimenti chiamato Moby Dick
perseguitato da Achab attraverso i mari del mondo

lunedì 14 aprile 2014

FISHING BEAR

Questo post è un commento a questo articolo di Mauro
Ciao Mauro. A me pare che se aspettiamo che l'istituzione dentro la quale ci tocca stare ci permetta realmente di girare la sedia per metterci in una prospettiva diversa e ci dia i cannoni multimediali nei quali sembri confidare (ma chi pensi che ce li dia?), facciamo in tempo a vederli scappare tutti, i fioi.

giovedì 27 marzo 2014

AUTODIFESA

 
Una palestra di qui ha scelto questa foto per un volantino in cui pubblicizza i suoi corsi di autodifesa personale. 

lunedì 3 marzo 2014

CODICI

Un'opera grafica di Gianni Pignat
Non credere sempre di ricavare
le tue parole dalla lettura dei fatti;
di raffigurare i fatti in parole, secondo certe regole!
Perchè l'applicazione della regola al caso particolare
dovrai farla tu, senza alcuna guida.
Ludwig Wittgenstein, Ricerche filosofiche, parte prima, 292)

Ho sempre pensato che il modo in cui si manifesta la Grazia di Dio non è - non deve essere - spettacolare. Mi pare quasi una volgarità credere ai miracoli nel senso classico, quelli in cui una potenza superiore si esprime realizzando un impossibile di fronte al quale gli uomini, folgorati, si convertono all'improvviso.

martedì 11 febbraio 2014

ARTIGIANI

L'ospedale di Motta sommerso dall'alluvione del '66
Se guardo indietro verso gli anni di mio padre mi pare di vedere un mondo in cui gli uomini, anche se avevano a disposizione strumenti in apparenza molto meno raffinati e potenti dei nostri (o forse proprio per quello), erano sostenuti da una disposizione profonda a concentrare attenzione ed energie verso pochi obiettivi ragionevoli e raggiungibili.

domenica 19 gennaio 2014

PRENDERSI LA BRIGA

Questo post è strano e di certo non facile da seguire. E' un tentativo di dare forma alle suggestioni di quest'altro (commenti compresi) e di un altro lungo post ad esso linkato. Per capirci qualcosa bisognerebbe fare tutto il giro e seguire il ragionamento, sempre che un filo ci sia. Non so se ne vale la pena...

Finalmente l'altro ieri ho trovato il tempo (non ne avevo, ma l'ho trovato, come accade quando si ha molto bisogno di qualcosa di superfluo...).

giovedì 9 gennaio 2014

ANCHE AL DI LA' DEL DOLORE C'È SEMPRE QUALCOSA DI SCONOSCIUTO (luoghi comuni)

Ci sono romanzi (canzoni film eccetera) dai quali si resta commossi ma che insieme suscitano diffidenza. È perche si trovano precisamente sul confine tra il cuore della vera saggezza e l'inconsistenza della totale ovvietà.

sabato 4 gennaio 2014

CUSTODIRE IL MONDO

Charles Angrand, Le gardien de dindons (1881)
A volte guardiamo alla nostra vita e proviamo un senso di delusione per quello che dovevamo fare e non abbiamo fatto, perchè non abbiamo saputo dare alla nostra esistenza la dimensione che volevamo. Magari abbiamo mille ragioni per pensarlo. Ma forse una parte del problema è che non abbiamo abbastanza rispetto per chi si accontenta di fare dignitosamente poche cose semplici, o per noi stessi quando, in certi periodi o per certi aspetti della nostra vita, ci limitiamo a cercare di fare bene le poche cose che pensiamo di saper fare almeno un po'.